Sicurezza nei luoghi di lavoro
L’argomento Sicurezza sui luoghi di lavoro è vasto e riveste enorme importanza sotto vari aspetti, quali: il rispetto delle prescrizioni di legge, la salute dei lavoratori (in particolare avere costantemente presente l’obiettivo di non infortunarsi o procurare danni ai colleghi o alle attrezzature), l’igiene ambientale, le attrezzature di sicurezza, i Dispositivi di Protezione Individuali (DPI) e comuni (DPC), il rispetto delle Procedure e delle Istruzioni Operative dell’azienda Amarù Giovanni S.r.l. e dei Clienti, il rispetto del Codice della Strada, la cultura della sicurezza, i comportamenti dei lavoratori, i controlli sanitari e altro.
La Amarù Giovanni S.r.l. pone, da sempre, un’attenzione particolare a tale attività sin dall’inizio della sua operatività e distinguendosi con l’entrata in vigore del D.Lgs 626/94 dove è stata una delle prime aziende a mettere in atto quanto da esso previsto e, a seguire. Basti ricordare che il 17.06.2008, a circa un mese dall’entrata in vigore del D.Lgs 81/08, ha organizzato un convegno che ha visto la folta partecipazione di molte aziende interessate alle novità apportate. Da ricordare, tra l’altro, che tra i relatori presenti al convegno spiccava la figura dell’Ing. Antonio Leonardi, uno dei firmatari del decreto stesso. Implementando, subito dopo, il Sistema di Gestione della Sicurezza nei luoghi di Lavoro ai sensi dello Standard OHSAS 18001, così come previsto dall’art. 30 del D.Lgs. 81/08/ il 30.07.2009 pur avendo in essere il Sistema di Gestione della Sicurezza nei Luoghi di Lavoro ai sensi della Norma VCA-SCC.
L’attività svolta in Azienda, attinente la Sicurezza nei luoghi di lavoro, si esplica nelle seguenti iniziative:
1. Applicazione dell’Accordo di 2° Livello concordato con tutte le organizzazioni sindacali sulla sicurezza e il welfare con l’istituzione della patente a punti e conseguente premialità: tale accordo è “alimentato” dalle audit interne che vengono svolte dagli specialisti HSE e che ammontano a circa 300 all’anno;
2. Implementazione del Sistema di Gestione della Sicurezza nei Luoghi di Lavoro; dal 30.07-2009 con lo Standard OHSAS 18001:2007 e dal 09.11.2018 con la Norma ISO 45001:2018 e applicazione di quanto previsto da tali sistemi, procedure, istruzioni, controlli, ecc;
3. Scelta e cura delle attrezzature idonee (presenza della Dichiarazione di Conformità) alle attività da svolgere (messa in atto di quanto prescritto dal costruttore con il libretto di uso e manutenzione), controlli periodici delle attrezzature e registrazione degli stessi in appositi format: analisi dei rilievi emersi e conseguenti azioni correttive, archiviazione per successiva consultazione; utilizzo del sistema “Code Color” per attrezzature di sollevamento;
4. Scelta e cura dei Dispositivi di Protezione Individuale (DPI e Comuni (DPC): lavaggio delle tute da parte di società specializzate per evitare di farlo a casa con conseguente idonea dotazione di tute ai lavoratori; dispenser automatico per la distribuzione dei Dpi con l’utilizzo del Badge personale per la registrazione del prelievo; taratura periodica degli strumenti di rilievo gas nocivi sia personali che comuni; utilizzo di DPI specifici per particolari attività a contatto con macchine che hanno trattato acido fluoridrico, guanti antischiacciamento, prolunghe per chiavi a battere, ecc;
5. Formazione costante su tutti gli aspetti della Sicurezza nei luoghi di Lavoro (vedi nota a parte);
6. Costante attività svolta dall’Azienda per migliorare la cultura e i comportamenti attinenti la Sicurezza nei luoghi di lavoro ha portato a vari riconoscimenti tra i più salienti dei quali possiamo citare i seguenti:
Anno 2011 – Raffineria di Gela ai lavoratori
Anno 2012 – Raffineria ISAB
Anno 2013 – Air Liquide
Anno 2014 – GE
Anno 2014 - Confindustria/INAIL con l’Alto Patrocinio del Presidente della Repubblica
Anno 2015 – Patto per la Sicurezza Raffineria di Livorno
Anno 2016 MTA Raffineria di Livorno
7. Ottimi risultati sono stati ottenuti dalla Amarù Giovanni S.r.l. nel campo degli infortuni riuscendo per ben 2 volte a sfiorare il risultato di 1.000.000 (un milione) di ore senza infortuni arrivando in entrambe le occasioni a circa 920.000 ore: la società non deflette su questo obiettivo e si ripromette di raggiungerlo prima possibile, prevedibilmente alla fine del prossimo anno.
Gela 27.07.2010.